Grand Cru Piemonte
La Sebastiano Tartufi ha registrato il marchio Grand Cru Piemonte Sebastiano Tartufi per differenziarsi dai competitor che vendono un prodotto non autoctono delle zone di Alba e Asti, ma spesso di origine europea o extraeuropea…
Derivazione del termine
Il Grand Cru è un termine di derivazione francese, viene utilizzato per definire la miglior produzione di vino in una determinata zona. Un Grand Cru è un vigneto che presenta particolari caratteristiche, in grado di produrre uve dalle proprietà organolettiche straordinarie.
Viene utilizzata la terminologia francese, poiché in Francia vige una classificazione dei territori regolamentata anche in termini legislativi. Il sistema di valutazione viene definito Scala dei Cru e si differenzia in base alle zone, tra cui le più famose sono lo Champagne e la Borgogna.
Nello specifico, nella regione dello Champagne, viene adottata la suddivisione dei villaggi in Autre Cru, Premier Cru e Grand Cru.
Un marchio registrato
La Sebastiano Tartufi sulla falsa riga dei francesi nel vino ha traslato la medesima filosofia di scale di definizione nel mondo dei tartufi registrando il marchio Grand Cru Piemonte Sebastiano Tartufi questo per differenziarsi dalla stragrande maggioranza dei competitor che vendono un prodotto che non è autoctono della zona ma spesso e volentieri di origine europea o extraeuropea andando cosi a minare la credibilità del tartufo bianco d’Alba di origine piemontese nel mondo.
Cosi grazie alla selezione e al metodo di selezione Grand Cru Piemonte Sebastiano Tartufi su tutto il territorio piemontese, nello specifico nei territori di Langhe, Roero e Monferrato, vengono selezionati i migliori diamanti grezzi di “tuber magnatum pico” che dopo un attenta selezione e accurata pulitura artigianale atta attraverso una strumentazione particolare possono essere definiti Grand Gru Piemonte.
Per essere un "Grand Cru"...
Per essere un Grand Cru Piemonte Sebastiano Tartufi i nostri diamanti devono avere particolari caratteristiche:
1) morfologiche (prediligiamo i tartufi tondi e gialli) o le piattine
2) proprietà organolettiche particolari
3) super freschezza del prodotto e una conservabilità a volte anche di 21 giorni
I tartufi bianchi d’Alba Grand Cru Piemonte Sebastiano Tartufi sono cavati in zone dove il suolo beneficia di particolari condizioni favorevoli, come una perfetta esposizione al sole e il miglior drenaggio possibile del terreno, vengono preferiti i tartufi cavati in zone collinari e da terre sabbiose che assumono una particolare forma tondeggiante ed un colore giallo ocra alcuni addirittura color oro.
Nello specifico, si parla di territori ben irrorati, ma che non rischiano ristagni e dove il calore del sole riscalda ma non eccessivamente poiché il tartufo ha comunque bisogno di un determinato grado di umidità per nascere e svilupparsi e protegge le piante dalla formazione di malattie fungine e dall’attacco di parassiti. La morfologia di questi luoghi, le caratteristiche chimiche del terreno e la posizione definiscono la qualità del tartufo che si potrà produrre, ovviamente i luoghi di cavatura sono segreti e ben custoditi dall’azienda e dai propri tartufai che cercano in tutti i modi di preservare e aiutare le tartufaie in loro possesso.